Ricordi di scuola
Noi siamo le colonne
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Se non ci conoscete
leggete il "giornalino":
noi siamo le colonne
del nostro San Martino.
Siamo bambini, è vero,
di questo strano mondo
che dentro un mare infìdo
sembra che vada a fondo.
Dire però vogliamo
a voi che grandi siete:
tendete un po' gli orecchi
e non vi pentirete.
Se scarsi siam di mezzi,
non ci manca l'ingegno
e a termine portiamo
ogni nostro disegno.
Amici nostri cari,
non vi fate ingannare
da chi stando vicino
vi vuole poi sfruttare.
Oggi la droga miete
vittime numerose,
un male che s'aggiunge
a tante gravi cose.
Curatevi, signori,
in modo naturale,
sarebbe una disgrazia
finire in ospedale.
Se quanto noi scriviamo
v'impegna col cervello,
alleggerite il peso
cantando uno stornello:
"Giallo fior di mimosa,
la donna dentro casa
davvero è un'altra cosa,
mirabile e preziosa.
Fiore di biancospino,
ogni consiglio è vano
se vivi a San Martino
e pratichi il villano.
Fiore di erbe amare,
la nostra scuola è un'ara,
dove chi vuol pregare
è una persona cara".
Chi invece è presuntuoso
torni al suo tetro chiuso:
l'ambiente luminoso
per questi non è d'uso.
I nostri versi matti
v'han fatto compagnia:
sappiate che son nati
per un po' d'allegria.
Saltiam da palo in frasca
perché fanciulli siamo,
ma se v'abbiam seccati
or scusa vi chiediamo!
(Da "La bocca della verità", giornalino della scuola elementare di S. Martino - R.C. - 8 Marzo 1989, festa della donna).