Ricordi di scuola
Chi siamo
-
"Se non ci conoscete,
guardateci dal viso:
siamo degli angioletti
scesi dal Paradiso!"
-
"Qualche pettegolina
pare che sia di moda,
in quanto un diavoletto
ci ha messo pur la coda!"
Piuttosto, fate conoscere chi noi siamo in realtà".
A questo punto intervenne Giuseppe T. con enfasi: "La nostra mentalità ha subìto l'influsso di tanti popoli succedutisi in Calabria, come Greci, Arabi e Normanni. Ma avendoci questa gente fatto dono anche della loro civiltà, dobbiamo esserne fieri e dimostrare d'aver recepito i valori".
"Allora", aggiunse Manuela, "oltre a dimostrarci civili, dobbiamo testimoniare la nostra cultura".
Prendendo la parola, a questo punto Caterina fece presente: "La nostra classe è composta di venti alunni, ma ci sono ancora compagni che non hanno ben compreso l'importanza del vivere civile. Ciò si nota dal pettegolezzo di alcuni e dalla negligenza di altri".
Intervenendo, Andrea G. sottolineò: "In compenso, siamo una classe affiatata con il preciso programma: uno per tutti e tutti per uno".
"Allora non vi rimane", aggiunse il maestro, "che concludere in rima. Provateci".
E tutti in coro:
-
"Noi siamo le colonne
del nostro San Martino:
meglio ci conoscete
leggendo il giornalino!".
-
Gli alunni della 5^ A
(Da "Crescere insieme" - Giornalino di classe della 5^ A - Anno scol. 1990/91 - Scuola elementare di S. Martino - R.C.).